Enrico De Barbieri: le origini
Augusto Premili
Augusto Premoli

(Almenno S. Bartolomeo BG, 1911 - Venezia, 2004)

Nato a (Almenno San Bartolomeo BG) nel 1911. Laureato in lettere è insegnante e giornalista. Combatte nella seconda guerra mondiale con il grado di capitano dei granatieri. Iscritto al PLI è uno dei protagonisti della vita interna del partito negli anni del dopoguerra. Nel dicembre del 1947 si celebra il IV congresso nazionale del partito. Dalla competizione per la segreteria ne esce vincitrice la destra del partito – con l’elezione di Roberto Lucifero e l’alleanza con i Qualunquisti di Guglielmo Giannini – che comporta al partito una scissione a sinistra del gruppo de «Il Mondo» e un consistente appannamento della propria immagine di partito antifascista e aperto al progresso. La nuova segreteria, nel 1948, candida Augusto Premoli alla carica di segretario generale. Pochi anni dopo, nel 1956, Premoli diventa vicesegretario generale del partito, carica che mantiene fino al 1963. La carriera politica di Premoli conta anche di due legislature al Senato, eletto nel collegio di Venezia, nel 1968 e nel 1972. Nella sua esperienza senatoriale fu membro – dal 1968 al 1973 – della VII commissione permanente (istruzione pubblica), membro dell’assemblea parlamentare del consiglio d’Europa – dal 1969 al 1972 –, della VII commissione permanente (lavori pubblici, comunicazioni), presidente (1972-1974) e membro (1974-1976) della XII commissione igiene e sanità, membro della commissione per il parere al Governo sulle norme delegate in materia di interventi per la salvaguardia di Venezia. Infine dal 1972 al 1976 è rappresentante italiano al parlamento europeo. Oltre all’esperienza parlamentare, localmente Premoli è l’unico liberale, eletto per due consiliature nel Comune di Venezia (1975-1980 e 1980-1985). Le consiliature di Premoli decretano la scomparsa dalla scena politica veneziana di un partito che nel 1965 conta cinque consiglieri, ma che negli anni professa posizioni insostenibili nel nuovo quadro culturale. Il PLI veneziano anche per la presenza di Premoli connotato politicamente a destra, si contraddistingue per posizioni sempre più conservatrici e proprio a Venezia paga una scissione molto dolorosa con il movimento D67 formato non a caso da giovani che poi si contraddistinguono per posizioni ambientaliste e fortemente innovative (AntonioCasellati, Cino Casson, LuigiScano). Professionalmente è delegato dell’ENIT, Ente Nazionale Italiano per il Turismo, presso le sedi di Parigi, Bruxelles e Londra e ha ricoperto la carica di Direttore Generale dello stesso ente.

Testo liberamente tratto da www.fondazionegiannipellicani.it